E il Ministero dov'è?

Stefano Bartolini

Questa è la prova provata che l’ENCI non può vietare la riproduzione dei Boxer Bianchi!

In passato il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha sempre risposto rapidamente e ora, per ben due volte, ha fatto orecchie da mercante. E sì perche questa volta l’ENCI l’ha fatta grossa: non ha nessuna delega ministeriale per vietare la riproduzione dei Bianchi e non può sporcare i pedigree (documenti ufficiali approvati con Decreto Ministeriale) con il timbro “non ammesso in riproduzione”! L’ENCI sostiene che i Boxer Bianchi non possono essere ammessi perché:

1. non sarebbero sani in termini ereditari;
2. sarebbe la FCI a vietarne la riproduzione;
3. presenterebbero correlazioni con gravi patologie di varia natura e che farebbero aumentare il rischio di serie malattie o disabilità nella progenie.

Punto per punto gli abbiamo fatto notare:

1. l’ENCI non ha delega ministeriale per escludere dalla riproduzione i Bianchi dai “riproduttori ordinari”, ma deve limitarsi alla corretta tenuta dei Libri Genealogici;
2. diversi Paesi FCI ammettono già da tempo i Bianchi in riproduzione;
3. come scritto dal dr Cattanach a cui abbiamo chiesto consulenza, non esistono presupposti scientifici per escludere i Bianchi dalla riproduzione.

E il Ministero che dovrebbe vigilare che fa? Gira la testa dall’altra parte per evitare di far partire l’ennesimo Commissariamento. Se è chiaro che all’ENCI manchi l’integrità intellettuale per ammettere di avere torto, devo dire che questo atteggiamento omertoso del Ministero non me lo sarei mai aspettato! Io vado avanti! Se preferite la via del tribunale, sappiate che noi ci saremo! Roba da Le Iene e Striscia la notizia!

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Cuccioli da boxer bianco

Cuccioli nati da uno stallone bianco e una femmina tigrata