Segnali... non solo Atibox
Il boxerismo rappresentato dall'Atibox, che accetta in un confuso miscuglio soggetti integri, parzialmente amputati e interamente amputati (secondo 3 diverse e successive versioni dello standard), riteniamo che sia schizofrenico, diseducativo verso l'opinione del pubblico e fuori tempo.
Il giudice Kafka ha voluto dare un segnale forte su quella che è la strada da intraprendere senza se e senza ma: giudicare in base allo standard della razza BOXER TEDESCO, ciò che dovrebbe essere scontato e invece nel mondo del boxer sembra un'utopia.
Evidentemente è ancora possibile esprimere un giudizio di alta professionalità, indipendentemente dal proprio gusto soggettivo e senza soggiacere alle pressioni di club o espositori, come purtroppo molti giudici ci hanno abituato anche nelle grandi competizioni.
Il campionato del mondo ha l'insostituibile funzione di presentare la razza nel variegato contesto delle razze canine (e per questo è una esposizione di rilevanza ancora superiore all'atibox, che è un semplice raduno di razza): siamo quindi grati al Signor Kafka per avere promosso il boxer nella sua versione integra e moderna.
Facciamo notare - infine - che i vincitori non provengono per lo più da Paesi con legislazione proibizionista. A dimostrazione di come le singole leggi nazionali non devono influenzare il giudizio in esposizione, che ha come riferimento lo standard che è unico, mentre le leggi nazionali possono essere disparate. Se quindi in un Paese non proibizionista non è vietato amputare, ciò significa che chi lo fa non è perseguibile penalmente, ma in esposizione dovrebbero essere ammessi esclusivamente soggetti conformi allo standard, come accade peraltro per gli altri aspetti, dal colore, alla salute, all'altezza, ecc.
Questa è la semplice linea da seguire, che convincerebbe in poco tempo ad adeguarsi allo standard integro, anche quei Paesi, dove ancora è ammesso l'amputato, assicurando serietà e uniformità di giudizio alle esposizioni internazionali.

Premiazione al Campionato del Mondo. Parigi, 7 luglio 2011.
Il giudice Bernard Kafka tra Mito do Vale do Lethes, campione del mondo giovane e Bat d'Anteikan, campionessa del mondo

Nicos v.d. Burg Singidunum,
campione del mondo e migliore di razza

Chelton de la Mare du Carreau,
vice campione del mondo
