La Germania

Silvia Mangano

Gli oppositori della riammissione del boxer bianco in allevamento trovano comodo fare leva su una decisione del Boxer Klub di Monaco di inizio 2012, di cui abusano il significato. La Germania con quella delibera avrebbe chiuso – secondo loro - la questione del boxer bianco.

Ora noi riteniamo che la questione boxer bianco non sarà chiusa, finché non sarà anche risolta e una razza che scarta il 25% di patrimonio genetico SOLO PER MOTIVI DI COLORE (cedendo alle famiglie e a sconto un quarto dei nuovi nati preclusi da possibilità in allevamento) un problema irrisolto ce l’ha.

Ma secondo queste voci l’Italian Boxer Club, insistendo sulla inutilità di mantenere questa anacronistica esclusione, si metterebbe addirittura contro la Germania. E allora chiariamo..

A porre all’ordine del giorno la possibilità di riammettere il colore bianco in standard è stata la Germania. Le condizioni sono state fissate nella valutazione di 25 accoppiamenti di prova con un genitore bianco. A gennaio 2012 (data fissata per discutere sulla decisione) gli accoppiamenti non erano stati fatti e pertanto la procedura è stata chiusa e archiviata.

Ricordiamo che per mettere in riproduzione un soggetto in Germania è necessario che questo consegua lo ztp, un brevetto piuttosto impegnativo e costoso, per cui non stupisce che gli allevatori professionisti tedeschi – a fronte di un esito incerto – abbiano preferito continuare a portare avanti i colorati; ma ora non vogliamo commentare questo.

E’ importante invece rilevare che la questione non è stata decisa negativamente perché sono emersi degli elementi sfavorevoli al boxer bianco in allevamento: al contrario non è emerso nulla. Quindi non è vero che la Germania ha chiuso la questione, che è ancora in bilico più che mai: ha chiuso una procedura. Pertanto, non è affatto detto, che la questione non possa più essere ripresentata, come non è detto che a deciderla saranno gli stessi criteri fissati nel 2010.

Nel frattempo, in Germania i boxer bianchi sono ammessi nei raduni di razza e continuano a essere giudicati anche ai massimi livelli in molti altri Paesi del centro Europa, come Svizzera, Cecoslovacchia e Olanda.

Ma in Italia gli unici raduni di razza in cui sono accettati i boxer bianchi sono quelli dell’Italian Boxer Club (dove peraltro sono presenti dal 2006, quindi prima che in Germania), altro che dire: l’IBC non rispetta lo standard tedesco! In Germania i cuccioli bianchi ricevono tutti regolare pedigree, non come in Italia, in cui la gran parte degli allevatori ancora preferisce far finta che non gli nascano e non li dichiara.

Non è poi vero che la Germania ha valutato meglio dell’IBC la riproduzione del boxer bianco: in Italia gli accoppiamenti con un genitore bianco sono noti in numero ben più che 25. E’ vero che non si tratta di accoppiamenti tra soggetti con ztp e per questo sono aspramente criticati, come se in Italia passassero in riproduzione solo soggetti con ztp: ma andiamo! Tuttavia non è necessario, per valutare l’impatto della colorazione in allevamento, che il riproduttore abbia conseguito un brevetto di lavoro. E quindi relativamente alla morfologia e alla salute - a fronte di tanti casi ogni giorno disponibili - si possono tirare facilmente alcune conclusioni e sfatare vecchie frottole.

Non è vero che con il boxer bianco in riproduzione la razza diventerebbe tutta bianca o aumenterebbe a dismisura il numero di bianchi: al contrario i figli dei boxer bianchi sono quasi tutti colorati perché l’accoppiamento di gran lunga preferito è quello: bianco X solido. Questo accoppiamento – giova dirlo – è l’unico a GARANTIRE il 100% di cuccioli colorati con bianco da espo, contro il 50% nelle cucciolate tra colorati. I cuccioli bianchi ce li hanno gli allevamenti! in numero tra il 20 e il 30% Invece le cucciolate che vediamo con un genitore bianco sono quasi sempre tutte colorate. Se quindi questa basilare regola è stata compresa da semplici amanti della razza, abbiamo qualche speranza, che possano arrivarci anche gli allevatori professionali. Inoltre, i cuccioli di boxer nati da questi accoppiamenti sono morfologicamente identici agli altri colorati e - in quanto colorati - non soffrono di sordità. Se poi ci fosse qualche cucciolo bianco per un diverso accoppiamento (bianco X colorato portatore di bianco o bianco X bianco) idem come sopra: morfologicamente sono identici agli altri bianchi nati in qualunque cucciolato e possono presentare sordità, come anche i cuccioli bianchi, che nascono ogni giorno in allevamento.

Queste evidenze - nella loro semplicità - confidiamo che possano essere capite, oltre che dallo staff dell’IBC e dai tanti amanti della razza, che sono nostri simpatizzanti, anche dal BK, dall’enci e persino – tra vent’anni – anche dagli allevatori italiani.

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Boxer Bianco in Germania

Nelle foto: boxer bianchi in Germania

Boxer Bianco in Germania Boxer Bianco in Germania Boxer Bianco in Germania

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